Bardonecchia Guida Turistica

CERCA ALBERGHI
Bardonecchia Alberghi
Alberghi BARDONECCHIA
Check-in
Check-out
Altra destinazione

Hotel Villa Myosotis Bardonecchia
Villa Myosotis

BARDONECCHIA DA VEDERE

>Nell'abside della chiesa parrocchiale di S. Ippolito, con facciata rifatta nel 1827, si trova un coro ligneo adorno di antichi stalli del XV secolo trasportati dal'abbazia della Novalesa; nell'interno, ad una navata, si conservano una vasca battesimale del 1571 e un'antica croce d'argento.

Centro Congressi Nel Museo civico sono custoditi cimeli locali tra cui degli sci del XIX secolo. In località Millaures, sulla sponda sinistra del Bardonecchia, vi è la chiesa di S. Andrea (1477) con un grande affresco sulla facciata. Nelle sue vicinanze si trova la Cappella di Horress con interno affrescato nel 1506. Una pregevole icona di legno è conservata nella chiesa di Les Arnauds, località a metà strada tra il Borgonuovo e Mélezet.

Mélezet, situata allo sbocco della secondaria Valle Stretta, fu sede di una scuola di pittura, scultura e architettura che ebbe notorietà in tutta la Valle di Susa e nella Valle della Maurienne tra il XV e il XVIII secolo; attualmente vi si trova una scuola di intaglio; nella chiesa di S. Antonio vi sono affreschi del '500. Verso Pian del Colle sorge la cappella di S. Sisto con affreschi quattrocenteschi all'interno.

Rochemolles è un piccolo villaggio situato nell'aspro vallone omonimo, alla confluenza della Valfredda. L'antica chiesa, con soffittatura in legno, conserva un leggìo del 1571, una croce processionale ed una acquasantiera del 1552.

STORIA

Montagne I primi abitatori di Bardonecchia sarebbero stati i celtici Belaci. Probabilmente il borgo conobbe la conquista romana e le varie incursioni barbariche, ma le prime notizie certe risalgono al IX secolo, quando la borgata fu donata da Carlomagno al monastero della Novalesa. Passò quindi alla marchesa Adelaide di Susa che la portò in dote ai Savoia nell'XI secolo. Dopo una parentesi di signoria dei Delfini di Francia, con la pace di Utrecht fu restituita ai Savoia. Nel 1562 i Valdesi si scontrarono con i soldati del capitano La Gazette, persecutore della fede valdese, nelle vicinanze di un castello a monte del Borgovecchio. Nel 1871 fu aperta al traffico la galleria del Fréjus, il primo grande traforo alpino che, lungo 12.849 m, si snoda ad una altitudine media di 1200 m sotto la punta del Fréjus (2907 m), a nordest del colle omonimo che unisce la Valle di Susa con la valle della Maurienne. Progettato nelle sue linee generali dall'ingegnere Gino Levi Medail nel 1841, il tunnel fu scavato tra il 1857 e il 1870. Con l'apertura del tunnel il paese perse la sua caratteristica di borgo agricolo per diventare un posto di frontiera e, grazie alla linea ferroviaria, una località di villeggiatura. La vocazione turistica nacque, infatti, alla fine dell'Ottocento, quando arrivarono i primi esponenti dell'aristocrazia e della borghesia torinesi e genovesi.

Inizialmente il turismo interessava soprattutto la stagione estiva; soltanto nel Novecento si cominciò a parlare anche di turismo invernale. Nel 1908 fu fondato lo Sci Club Bardonecchia e nel 1911 i fratelli Smith diedero spettacolo coi salti dal trampolino in una zona che poi prenderà il loro nome, Campo Smith. Nel volgere di qualche anno il paese si trasformò, diventando una nota località turistica frequentata, tra l'altro, dallo statista Giovanni Giolitti. Con la seconda guerra mondiale le attività turistiche si fermarono.

Montagne Col trattato di pace del 1947 Bardonecchia perse la Valle Stretta, ceduta alla Francia. Nel secondo dopoguerra il paese sviluppò la sua vocazione turistica con la proliferazione degli alberghi e poi delle seconde case. Contemporaneamente, all'economia di Bardonecchia contribuì la presenza del personale impiegato negli uffici della dogana, che restò in servizio fino al 1993, quando entrò in vigore nei paesi dell'Unione europea la libera circolazione delle merci. Un ulteriore rafforzamento della sua vocazione di transito si ebbe nel luglio del 1980 con l'apertura del traforo autostradale del Fréjus e poi con il completamento dell'autostrada a metà degli anni Novanta.

Nel 1995 fece scalpore lo scioglimento del consiglio comunale deciso dal governo per infiltrazioni mafiose legate ai lavori per il Campo Smith: diversi amministratori locali finirono sotto inchiesta.

Bardonecchia è stata nel febbraio 2006 una delle sedi della XX Olimpiade Invernale, durante la quale ha ospitato le gare di snowboard; è stata anche sede di uno dei tre villaggi olimpici.