I primi abitatori di Bardonecchia sarebbero stati i celtici Belaci. Probabilmente il borgo
conobbe la conquista romana e le varie incursioni barbariche, ma le prime notizie certe
risalgono al IX secolo, quando la borgata fu donata da Carlomagno al monastero della Novalesa.
Passò quindi alla marchesa Adelaide di Susa che la portò in dote ai Savoia
nell'XI secolo. Dopo una parentesi di signoria dei Delfini di Francia, con la pace di Utrecht
fu restituita ai Savoia. Nel 1562 i Valdesi si scontrarono con i soldati del capitano La
Gazette, persecutore della fede valdese, nelle vicinanze di un castello a monte del
Borgovecchio. Nel 1871 fu aperta al traffico la galleria del Fréjus, il primo grande
traforo alpino che, lungo 12.849 m, si snoda ad una altitudine media di 1200 m sotto la punta
del Fréjus (2907 m), a nordest del colle omonimo che unisce la Valle di Susa con la
valle della Maurienne. Progettato nelle sue linee generali dall'ingegnere Gino Levi Medail nel
1841, il tunnel fu scavato tra il 1857 e il 1870. Con l'apertura del tunnel il paese perse la
sua caratteristica di borgo agricolo per diventare un posto di frontiera e, grazie alla linea
ferroviaria, una località di villeggiatura. La vocazione turistica nacque, infatti, alla
fine dell'Ottocento, quando arrivarono i primi esponenti dell'aristocrazia e della borghesia
torinesi e genovesi.
Inizialmente il turismo interessava soprattutto la stagione estiva; soltanto nel Novecento
si cominciò a parlare anche di turismo invernale. Nel 1908 fu fondato lo Sci Club
Bardonecchia e nel 1911 i fratelli Smith diedero spettacolo coi salti dal trampolino in una
zona che poi prenderà il loro nome, Campo Smith. Nel volgere di qualche anno il paese si
trasformò, diventando una nota località turistica frequentata, tra l'altro, dallo
statista Giovanni Giolitti. Con la seconda guerra mondiale le attività turistiche si
fermarono.
Col trattato di pace del 1947 Bardonecchia perse la Valle Stretta, ceduta alla Francia. Nel
secondo dopoguerra il paese sviluppò la sua vocazione turistica con la proliferazione
degli alberghi e poi delle seconde case. Contemporaneamente, all'economia di Bardonecchia
contribuì la presenza del personale impiegato negli uffici della dogana, che restò
in servizio fino al 1993, quando entrò in vigore nei paesi dell'Unione europea la libera
circolazione delle merci. Un ulteriore rafforzamento della sua vocazione di transito si ebbe
nel luglio del 1980 con l'apertura del traforo autostradale del Fréjus e poi con il
completamento dell'autostrada a metà degli anni Novanta.
Nel 1995 fece scalpore lo scioglimento del consiglio comunale deciso dal governo per
infiltrazioni mafiose legate ai lavori per il Campo Smith: diversi amministratori locali
finirono sotto inchiesta.
Bardonecchia è stata nel febbraio 2006 una delle sedi della XX Olimpiade Invernale,
durante la quale ha ospitato le gare di snowboard; è stata anche sede di uno dei tre
villaggi olimpici.
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